venerdì 8 febbraio 2013

Prima uscita: Trana

Stefano su Navigator
La nostra prima uscita ha avuto come destinazione Trana, un paesino a ovest di Torino che nasconde alcuni resti di roccia interessanti. Il primo luogo che abbiamo visitato è chiamato Pietra Salomone, imponente e strapiombantemacigno nascosto tra gli alberi. La linea regina di questo masso è Navigator, un traverso che circumnaviga tutta la roccia, aperto da Marzio Nardi qualche anno fa e ripetuto dai big dell'arrampicata italiana. Come riscaldamento scegliamo la fessura di 7a, che non crea problemi a Marcello ma mi lascia terrorizzato a terra, l'incastro di dita a 2 metri di altezza mi fa troppa paura per arrivare in cima. Decidiamo di provare Navigator, Marci dopo poco tempo cade alla fine della partedura, e io dopo 2 tentativi della giornata (lo avevo già provato in passato) riesco a raggiungere la presa finale e portarmi a casa questa reliquia dell'arrampicata. La parte strapiombante del masso nasconde altri passaggi, così proviamo Damocle 7c, ma ci arrendiamo all'altezza spaventosa. A testa bassa proviamo un blocco sullo spigolo del masso, 7b+ chiamato Buon Compleanno, liberato anni fa da Andrea Branca e Maurizio Puato, ma il muschio non ci permette di uscire. Così abbandoniamo i nostri progetti e rimandiamo le salite di questi 2 blocchi, promettendoci di tornare con corda per provare i passi alti e spazzola per pulire le erbette.

Masso della Casaccia
Troppo stanchi per scalare, andiamo a far visita al Masso della Casaccia, sempre a Trana. Da lontano ci aveva illuso, i grandi strapiombi che avevamo visto dalla strada in realtà erano solo uno strapiombino con un passaggio di 7a, che prima o poi ripuliremo, e proveremo anche uno spigolo nascosto all'apparenza non troppo duro. Torniamo a casa stanchi e soddisfatti per aver rispolverato alcuni vecchi movimenti, pronti per una nuova avventura alla scoperta di boulder!

Stefano

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